Cipresso

cipresso

L’olio essenziale di cipresso

Dall’azione espettorante, è utile per il sistema circolatorio e contro tosse e cellulite.
L’essenza o olio essenziale di cipresso si estrae per distillazione, principalmente, dai coni maturi, quando essi raggiungono una consistenza quasi legnosa.

Proprietà e benefici del cipresso

I coni maturi agiscono da antinfiammatori, vasocostrittori e astringenti: i loro preparati sono molto usati, con esiti positivi, per dare tono e forza ai muscoli, in particolare a quelli della vescica, tanto che una cura di olio essenziale (essenza) o di decotto di galbuli rafforza e tonifica la muscolatura di detto organo, al punto da bloccare il fenomeno dell’enuresi (perdita notturna e involontaria di urina): la medesima terapia giova pure alle tuniche delle vene che, in tal modo, acquistano tono e forza.

I coni sono anche febbrifughi e agiscono da deterrenti, nei casi di diarrea. La stessa azione contro la febbre è esercitata anche dalle foglie e dai rametti giovani, che sono pure balsamici, espettoranti e tossifughi, grazie all’olio essenziale che contengono in quantità.

Importante e molto sfruttata è la capacità del cipresso (coni, rami giovani, foglie) di fermare le emorragie (vescicali, uterine, nasali ecc.), e di agire, beneficamente, anche nei casi di emottisi (riflusso del sangue polmonare nel cavo orale).

Antispasmodico e calmante, il cipresso è molto utile per lenire gli spasmi di ogni tipo (quelli irritativi della tosse persistente e «secca», quelli dolorosi delle mestruazioni e di tutto l’apparato genitale femminile, le contrazioni dei crampi ecc.).

Essendo un buon diuretico, il cipresso agisce da antireumatico e da antiartritico e, inoltre, è un riequilibratore generale dell’organismo, in particolar modo, del sistema nervoso. Il dottor Valnet lo prescrive «per tutte le affezioni circolatorie di ordine ovarico, disturbi mestruali e per i comuni disturbi circolatori degli adulti, anche maschi».

CIPRESSO: USO ESTERNO.

Il dottor Valnet scrive che il cipresso è un ottimo vasocostrittore, antisudorifero e, pertanto, lo consiglia, come deodorante, contro la traspirazione dei piedi. Le foglie e i rametti giovani sono detergenti e antisettici, quindi, idonei sotto forma di decotto, per lavaggi su dermatiti. In farmacia si trovano preparati a base di cipresso che curano e guariscono le anomale deformazioni delle vene come le varici, le ulcere varicose e le emorroidi.

Semicupi fatti, quotidianamente, con decotto di coni e rametti sono un toccasana contro le emorroidi: la guarigione viene accelerata, se, al semicupo, si affianca la cura quotidiana di essenza o decotto, assunti per via interna. «L’essenza di cipresso è stata usata anche per inalazione contro la pertosse» (Negri).

«L’infuso dei coni ha un’azione cicatrizzante sulle piaghe» (Valnet).

Proprietà cosmetiche del cipresso

Massaggi alle gambe, con olio essenziale di cipresso, miscelato a olio di ricino, nella proporzione 1:2, riattivano la circolazione del sangue, impediscono il ristagno dei liquidi e contrastano, così, il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori e la formazione di varici.

Anche la pelle può fruire delle proprietà eudermiche del cipresso, il quale, avendo un potere riepitelizzante, la rinnova e la mantiene soda e fresca.

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